La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti.
Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri!
Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno e tutti i miei zii.
E’ un dovere verso i milioni di ebrei ‘passati per il camino‘, gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere…
I giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo
Elisa Springer
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