arruffando teneramente i capelli
con le dita, suonando la melodia
del suo tocco.
Guardai il suo volto
e lottai con le lacrime,
finché l'agonia di parole non dette
lacerò il mio sonno come una bolla.
Mi sedetti sul letto e guardai lo splendore
della Via Lattea sopra la finestra
come un mondo di silenzio in fiamme,
e mi chiesi se in questo momento
lei sognasse un sogno simile al mio
Tagore
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