che mi sappia leggere dentro
che mi legga a bassa voce
senza muovere le labbra
che mi tenga a mente
che mi accompagni con l'indice
verso le mie linee più tempestose
che con lo stesso dito si fermi ad accarezzare
le mie paure più dolenti
quelle che se stuzzicate troppo
ancora sanguinano
Ho bisogno di un uomo che non mi evidenzi
che non mi sottolinei
che mi lasci libera sulla carta ma che mi ricordi.
Voglio un uomo che non maltratti le pagine
che da una vita vado scrivendo
che non giudichi le volte che vado a capo
che non giudichi i miei capitoli, i miei ossimori
le mie mille retoriche.
Ho bisogno di un uomo che a fine serata
con la cura di un pellegrino
mi faccia una piccola piega
una minuscola orecchietta
sulla pagina aggiunta
sulla pagina che gli ha permesso il sonno.
Ho bisogno di un uomo
che il giorno dopo senta
l'irrefrenabile desiderio
di continuare a scoprirmi
dove ieri ha lasciato il segno
Gio Evan
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