rivoluzione cocente, esplosione.
Ho odiato il fuoco che dorme in te,
sii di brace,
diventa una vena appassionata,
che grida e s'infuria.
Arrabbiati, il tuo spirito non vuole morire,
non essere silenzio innanzi al quale scateno
la mia tempesta.
La cenere degli altri mi è sufficiente,
tu, invece, sii di brace.
Diventa fuoco ispiratore delle mie poesie.
Arrabbiati, abbandona la dolcezza,
non amo ciò che è dolce.
Il fuoco è il mio patto, non l'inerzia
o la tregua con il tempo
Nazik al-Mala'ika
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