Sarò sempre quello che vuoi
nello spigolo del tuo libro,
nell'angolo della tua bocca dove
rimane impigliata la parola taciuta.
Sono la nota, sono lo spartito stracciato
sono il suono e la disgrazia
della vita che stritola.
Non voglio toccarti il cuore,
voglio spaccartelo in due
quel muscolo
Isabella Santacroce
Nessun commento:
Posta un commento