rapita dal tuo modo di fare,
sento il tuo respiro e le tue mani
scorrermi sulla pelle,
brami il mio corpo
con maliziose movenze,
con fervido intreccio
percorri il candore del mio ventre,
le mie profondità vibrano
con nudità fluida,
mi arrendo al desiderio
che travolge i sensi,
la tua essenza mi pervade
penetrandomi senza esitazione,
palpo avidamente la tua eccitazione
mentre i fianchi infuriati ti reclamano,
porgo i seni turgidi alla tua bocca
con esplosione che arde,
strisci lento tra le mie membra
avvinto fra umidi vortici,
ricami di baci la mia pelle
marcando ogni fibra con la tua impronta,
immerso tra le mie dune
accenni ardite parabole,
oltre la pelle divampa il tuo ardire
impetuoso m'inondi senza ritegno,
i nostri corpi imperlati
si fondono senza remore,
la notte non scorge la luna
ma s'immerge nella nostra lussuria…
dal web
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