È il primo sorso che si beve dalla coppa del nettare della vita,
che la dea ha riempito per noi.
È la linea divisoria tra il dubbio che intrica lo spirito
e rattrista il cuore e la certezza che inonda di gioia l’io.
È il primo inizio del canto della vita e il primo atto del dramma dell’uomo considerato nella sua Idea.
È il vincolo che unifica l’estraneità del passato
con la luminosità del futuro;
il nesso tra il silenzio dei sentimenti e il loro canto dispiegato.
È una parola espressa da quattro labbra
che dichiarano il cuore un trono, l’amore un re e la fedeltà una corona.
È il tenero tocco delle delicate dita di una brezza sulle labbra della rosa,
che s’esprime in un sorriso di appagamento e in un dolce gemito.
È l’inizio di quella magica vibrazione che trasporta gli innamorati
È l’inizio di quella magica vibrazione che trasporta gli innamorati
dal mondo dei pesi e delle misure al mondo dei sogni e delle rivelazioni.
È l’unione di due fiori odorosi e la mescolanza
È l’unione di due fiori odorosi e la mescolanza
delle loro fragranze verso la creazione di una terza anima.
Come il primo sguardo è come un seme che la dea ha lanciato
Come il primo sguardo è come un seme che la dea ha lanciato
nel campo del cuore umano, così il primo bacio
è il primo fiore dell’estremità del ramo dell’Albero della Vita.
Khalil Gibran

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