Chilometri di parole e poi d'un tratto un tuffo nel vuoto.E tutto ciò che era confusione, distanza, vertigine e bugie per non credere,
diventò un grido che prese il suono dei loro nomi.
Il disordine diventò ordine.
La distanza diventò la superficie dei loro incontri.
E nell'incontro la voglia di accarezzarsi...prendersi...
abbracciarsi con quella romantica dolcezza che faceva risplendere ogni volta il cielo sopra di loro.
Perché tra i molti "più" che i giorni avevano creato nelle loro vite, c'era quel "meno" che entrambi non potevano più osare immaginare. Il meno di te.
E così iniziarono a farsi promesse...
ogni sera davano vita ad un "a domani"...
Fecero di ogni esame una possibilità.
Di ogni pensiero, un posto dove cercarsi.
Di ogni giorno, un giorno per trovarsi.
Del tempo il modo più semplice per viversi.
Fecero del meno di te il tetto sotto il quale sempre si aspettavano.
Ed il tenersi divenne meraviglia.
dal web
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