lunedì 21 maggio 2018

Sei di nuovo lì, in piedi | Lorena Gatta | - Silvia Tarantino


E poi un bel giorno ti accorgi che sei di nuovo in piedi.
Non sai con esattezza da che momento hai iniziato la risalita ma sei lì.
E' un po' come quando inizi a portare la macchina..e tutto è così complicato,
per cambiare la marcia devi abbassare la frizione scalare dalla terza alla seconda, rialzare dolcemente il piede sinistro e iniziare a dare gas..e la macchina salta, si spegne e tu lì ferma a domandarti se l'unica impedita su questa terra sei tu.
Poi arriva il giorno fatidico in cui il tuo cervello non deve più elaborare perché ha immagazzinato gli input e tu non solo porti la macchina ma riesci contemporaneamente anche ad accendere la radio, rispondere al cellulare,
guardare dallo specchietto retrovisore se sei ancora presentabile dopo una lunga giornata di lavoro, tirare giù il finestrino per mandare a quel paese l'ennesimo imbecille di turno...
Ecco per me è così che succede l'organismo per una specie di difesa personale,
per un improvviso istinto di sopravvivenza smette di elaborare il dolore...
e tu come d'incanto contro le tue stesse aspettative...sei di nuovo lì...
in piedi.


Lorena Gatta

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