
Ci infilammo nell'ingresso di un palazzo.
Lei mi prese la mano, se la portò alle labbra bagnate dalla pioggia
e me la baciò varie volte.
L'oscurità dentro e l'inclemenza fuori ci proteggevano dal mondo,
pertanto l'abbracciai, con la tenerezza
di chi ha coltivato un'assenza per anni.
Mario Benedetti
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