sabato 10 novembre 2018

Controcorrente - Edoardo

Oggi ci si attende la sentenza sul processo alla Sindaca Virginia Raggi: secondo il “leader Politico del Movimento”, il pluriministroevicepresidentedelconsiglio onorevole Luigi DiMaio, se ci sarà una condanna la Raggi dovrà dimettersi da Sindaco.
Permettetemi di “solidarizzare” con la Sindaca, eletta dal “popolo”: preferirei che a farla dimettere fosse l’esito del referendum sull’ATAC o le proteste dei cittadini per come è ridotta Roma. In parole povere un atto politico non giudiziario.
Interessante la lettura che ne dà Salvatore Merlo in questo articolo.
https://gallery.mailchimp.com/b4b0277d768d92d06d847084e/files/4274ba2e-e50f-4f22-a43e-b36668b60dd1/Si_scrive_Raggi.pdf
Oggi tutto è appeso alla propaganda: anche una cosa importante e, secondo alcuni tecnici del settore, dirompente, come la “prescrizione”: approvato con la fiducia il decreto relativo.
Ma approvato cosa?
Secondo il ministro Bonafede la prescrizione “sarà abolita” dal primo gennaio del 2020, secondo il ministro Salvini la prescrizione sarà abolita solo se nel corso del 2019 sarà riformato “completamente”, il processo penale.
E poiché era un provvedimento, come si vede, molto urgente e condiviso, si è ricorsi al voto di fiducia.
E a proposito del “Decreto sicurezza” due cose.
Vi consiglio questa lettura: https://www.linkiesta.it/it/article/2018/11/08/decreto-sicurezza-lesempio-perfetto-di-un-governo-di-falsari-e-di-unop/40060/

Edoardo

Nessun commento:

Posta un commento