è il solo modo per coprirsi di foglie,prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane, o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore da tutto
ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi, dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi
una...
Adolfo Valente