dove il vento ha il sapore del sole
e le nuvole sono bianche
carezze che svaniscono
ogni sera cercherò i tuoi occhi accennati
nei riflessi azzurri del cielo che si spegne.
Ti aspetterò sulla collina dei miei ricordi
dove l'erba ondeggia e sembra danzare
tra i pensieri ombrosi dei rami
dove la primavera trucca i fiori nel meriggio
in un batter d'ali trasparente
che sa di farfare e di arcobaleni.
Ti aspetterò sulla collina delle parole afone
dove il tempo è un inganno di ore mancate
ai confini del nulla che chiamano mondo.
Stremato dagli strattoni del maestrale
ti vedrò arrivare vestita del tuo sorriso
nascosto tra le tende dei tuoi occhi chini
e i tuoi capelli di luce sparsi nell'aria.
Fermerai la brezza che muove le stagioni
in quell'attimo mi dirai
che ci siamo aspettati per sempre.
Massimo Lo Pilato