Non c’era più vento, non c’era più notte, non c’era più mare, per lei.
Andava e sapeva dove andare. Questo era tutto. Sensazione meravigliosa.
Di quando il destino finalmente si schiude
e diventa sentiero distinto e orma inequivocabile e direzione certa.
Il tempo interminabile dell’avvicinamento.
Quell'accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai.
Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un’emozione.
Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove.
E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino.
Camminava – ed era la cosa più bella che avesse mai fatto
Nessun commento:
Posta un commento