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giovedì 24 gennaio 2019

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Dania L.



Sabbia a perdita d'occhio,
tra le ultime colline e il mare, il mare..
nell'aria fredda di un pomeriggio
quasi passato, e benedetto dal vento
che sempre soffia da nord.
La spiaggia. E il mare.





Le parole non bastano - Alessandro Baricco

post by Mary Z.



A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori,
le forme, le note e
le emozioni!!!



Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Mary Z.


Venivano dai più lontani estremi della vita,
questo è stupefacente,
da pensare che mai si sarebbero sfiorati,
se non attraversando da capi a piedi l'universo
e invece neanche si erano dovuti cercare,
questo è incredibile e tutto il difficile era stato solo riconoscersi,
una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è meraviglioso.
Questo continuerebbero a raccontare,
per sempre, nelle terre di Carewall,
perché nessuno possa dimenticare
che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi,
lo erano quei due, lontano più di chiunque altro

La virtù dei medioccri - Alessandro Baricco

post by Stephy



La crudeltà è la virtù
per eccellenza dei mediocri:
hanno bisogno di esercitare
la crudeltà, esercizio per
cui non è richiesta
la minima intelligenza


Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Mary Z.


Si voltò e lentamente tornò sui suoi passi.
Non c’era più vento, non c’era più notte, non c’era più mare, per lei.
Andava e sapeva dove andare. Questo era tutto. Sensazione meravigliosa.
Di quando il destino finalmente si schiude
e diventa sentiero distinto e orma inequivocabile e direzione certa.
Il tempo interminabile dell’avvicinamento.
Quell'accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai.
Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un’emozione.
Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove.
E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino.
Camminava – ed era la cosa più bella che avesse mai fatto

Seta - Alessandro Baricco

post by Serena Rossi


Quando ti toccherò 
per la prima volta
sarà con le mie labbra,
tu non saprai dove,
ad un certo punto
sentirai il sapore 
delle mie labbra addosso
non puoi sapere dove 
se non apri gli occhi
non aprirli, 
sentirai la mia bocca
dove non sai, 
d’improvviso
-

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Mary Z.


L'amore mi perseguita.
Lui tornerà ad essere un estraneo,
dopo che avete fuso
le vostre vite in una sola,
vi siete confidati i segreti più nascosti
e avrete abbattuto il muro
di qualunque pudore.
Sarete due estranei anche se conoscete
il ritmo del vostro sonno,
i vostri odori, le vostre abitudini.
Due estranei che si conoscono
meglio di chiunque altro
e le cui vite non si incroceranno
più se non per caso

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Mary Z.


E quel che abbiamo visto
rimarrà nei nostri occhi,
quel che abbiamo fatto
rimarrà sempre nelle nostre mani,
quel che abbiamo sentito
rimarrà nella nostra anima.
E per sempre, noi che abbiamo
conosciuto le cose vere,
per sempre, rimarremo inconsolabili.

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Mary Z.



Aveva il cuore che gli sbatteva dentro
come un matto,
le mani che gli tremavano
e uno strano ronzio nelle orecchie.
Non c'era da stupirsi, pensò:
non capita tutti i giorni di riuscire a volare





Castelli di rabbia - Alessandro Baricco

post by Mary Z.


La sera, come tutte le sere, venne la sera.
Non c'è niente da fare: quella è una cosa
che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta.
Non importa che razza di giorno arriva a spegnere.
Magari era stato un giorno eccezionale,
ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen.
Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.

Castelli di rabbia - Alessandro Baricco

post by Silvia Tarantino



E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quando è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule:
a migliaia di chilometri da quell'immagine,
da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva.





Seta - Alessandro Baricco

post by Dania L. - Sara



La amò per ore, con gesti che non aveva mai fatto, lasciandosi insegnare un
a lentezza che non conosceva." La bendò perché ne potesse godere ogni suo senso.
Assaggiò la sua pelle che sapeva di ambra lasciando che nella sua bocca si sciogliesse l’essenza.
Accarezzò quella pelle preziosa come seta e come mai in quel momento sconosciuta alle sue mani, lui che tante volte invece l’aveva amata.
Eccitato ne ascoltava i gemiti, canto di un amore mai svelato.
Fu allora che le si accostò ai fianchi e la tirò a sè fino a sentirla sua, fino ad essere completamente suo.
Lui padrone del suo corpo, lei schiava delle sue interminabili voglie...
La amò per ore, con gesti che non aveva mai fatto, lasciandosi insegnare una lentezza che non conosceva...

Seta - Alessandro Baricco

post by Emi



Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava ore e guardarlo, giacché, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l’inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.








Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Emi



Io in realtà dovevo essere una farfalla notturna,
ma poi c’è stato un errore, così sono arrivata qui,
ma non è esattamente qui che dovevano posarmi
e così adesso tutto è un po’ difficile, è normale che tutto mi faccia male,
devo avere molto pazienza, è una cosa complicata si capisce,
trasformare una farfalla in una donna.





Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Michaela


Ed è qualcosa da cui non puoi scappare.
Il mare.
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte,
sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste,
divora navi, regala ricchezze, non dà risposte,
è saggio, è potente, è imprevedibile.
Ma sopratutto: il mare chiama.
Lo scoprirai, Elisewin.
Non fa altro, in fondo, che questo: chiamare.
Non smette mai, ti entra dentro, ce l'hai addosso,
è te che vuole.
Puoi anche far finta di niente, ma non serve.
Continuerà a chiamarti.
Questo mare che vedi
e tutti gli altri che non vedrai,
ma che ci saranno, sempre,
in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita.
Instancabilmente, li sentirai chiamare.
Succede in questo purgatorio di sabbia.
Succederebbe in qualsiasi paradiso,
e in qualsiasi inferno.
Senza spiegare nulla, senza dirti dove,
ci sarà sempre un mare,
che ti chiamerà.

mercoledì 23 gennaio 2019

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Stephy


Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle "Ti aspettavo". Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni –i giorni, gli istanti– che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo "Tu sei matto". E per sempre lo amerà.

Seta - Alessandro Baricco

post by Stephy


Mi senti? Sono qui, ti posso sfiorare, è seta questa, la senti? E' la seta del mio vestito, no
n aprire gli occhi e avrai la mia pelle, avrai le mie labbra, quando ti toccherò per la prima volta sarà con le mie labbra, tu non saprai dove, a un certo punto sentirai il calore della mie labbra, addosso, non puoi sapere dove se non apri gli occhi, non aprirli, sentirai la mia bocca dove non sai, d'improvviso, forse sarà nei tuoi occhi, appoggerò la mia bocca sulle palpebre e le ciglia, sentirai il calore entrare nella tua testa, e le mie labbra nei tuoi occhi, dentro, o forse sarà sul tuo sesso, appoggerò le mie labbra, laggiù, e le schiuderò scendendo a poco a poco, lentamente, lascerò che il tuo sesso socchiuda la mia bocca, entrando tra le mie labbra, e spingendo la mia lingua, la mia saliva scenderà lungo la tua pelle fin nella tua mano, il mio bacio e la tua mano, uno dentro l'altra, sul tuo sesso, finché alla fine ti bacerò sul cuore, perché ti voglio, morderò la pelle che batte sul tuo cuore, perché ti voglio, e con il cuore tra le mie labbra tu sarai mio, davvero, con la mia bocca nel cuore tu sarai mio, per sempre, se non mi credi apri gli occhi signore amato mio e guardami, sono io, chi potrà mai cancellare questo istante che accade, e questo mio corpo senza più seta, le tue mani che lo toccano, i tuoi occhi che lo guardano, le tue dita nel mio sesso, la tua lingua sulle mie labbra, tu che scivoli sotto di me, prendi i miei fianchi, mi sollevi, mi lasci scivolare sul tuo sesso, piano, chi potrà cancellare questo, tu dentro di me a muoverti adagio, le tue mani sul mio volto, le tue dita nella mia bocca, il piacere nei tuoi occhi, la tua voce, ti muovi adagio ma fino a farmi male, il mio piacere, la mia voce, il mio corpo sul tuo, la tua schiena che mi solleva, le tue braccia che non mi lasciano andare, i colpi dentro di me, è violenza dolce, vedo i tuoi occhi cercare nei miei, vogliono sapere fino a dove farmi male, fino a dove vuoi, signore amato mio, non c'è fine, non finirà, lo vedi? Nessuno potrà cancellare questo istante che accade, per sempre getterai la testa all'indietro, gridando, per sempre chiuderò gli occhi staccando le lacrime dalle mie ciglia, la mia voce dentro la tua, la tua violenza a tenermi stretta, non c'è più tempo per fuggire e forza per resistere, doveva essere questo istante, e questo istante è, credimi, signore amato mio, quest'istante sarà, da adesso in poi; sarà, fino alla fine...

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Stephy



Salirai le scale, aprirai la mia porta
e senza dirmi nulla
mi prenderai tra le braccia e mi bacerai.
Lo so che sembra sciocco.
Ma mi piacerebbe succedesse davvero.
È un bel modo di perdersi,
perdersi uno nelle braccia dell'altro




Castelli di rabbia - Alessandro Baricco

post by Rita


Mettiamola così. Uno si alza al mattino, fa quel che deve fare e poi la sera va a dormire. E lì i casi sono due: o è in pace con se stesso, e dorme, o non è in pace con se stesso e allora non dorme. Capisci?
Sì.
Dunque bisogna arrivare alla sera in pace con se stessi. Questo è il problema. E per risolverlo c’è una strada molto semplice: restare puliti.
Puliti?
Puliti dentro, che vuol dire non aver fatto niente di cui doversi vergognare. E fin qui non c’è niente di complicato.
No.
Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non si può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
Okay.
E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
Già.
Già. uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
No. Ma sta’ attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di star dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.

Barnum - Alessandro Baricco

post by Stephy


Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non

importa, una ragione buona per sorridere la trova comunque. Era un tipo così. Ed era carina, questo bisogna dirlo. Non del genere vistoso, quelle che ti giri a guardarle. Più semplice. Ma aveva qualcosa che ti accalappiava, niente da dire, ce l’aveva. Come una specie di limpidezza, di trasparenza. Era quel tipo di donna che quando ce l’hai tra le braccia, sai che lei è lì, proprio tra le tue braccia e da nessuna altra parte. Non so se avete presente. Ma è una cosa rara. E bellissima, nel suo genere.