Uccidono e violentano le donne, i piccoli “uomini” che fanno grandi danni. “Uomini” che si sentono padroni della donna. Incapaci di accettare che la donna possa essere libera di fare le proprie scelte, di rimanere o di andarsene. Incapaci di accettare il fatto di essere lasciati. E tirano fuori l’unico argomento che hanno a disposizione: la violenza più cieca e vigliacca. “Uomini”, più precisamente "maschi", che quando si rendono conto di aver perso e di non poter più avere il controllo sulla "propria" donna, la uccidono. Maschi accecati dalla mania di possesso, che prima di arrivare ad uccidere mortificano la donna che sono incapaci di amare. Che per anni la violentano psicologicamente fino ad ucciderla dentro. Maschi che urlano perché non hanno nulla da dire. Sono solo dei poveri vigliacchi arroganti, totalmente dalla parte del torto. Che non sanno amare se stessi e meno che mai gli altri
Agostino Degas
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