Scolorita la lunanell'aria un velo leggero
naufragati i sogni
nella tempesta del vero.
Urlo nell'infinito chiarore
fuggo il cuore cucito
culla un rimpianto segreto
Dov'ero
quando un bimbo
pagava per vivere
seppure all'inferno?
Dov'ero quando
dalle mie mani
scivolava la dignità
di essere uomo?
Pace pace pace
invocano
labbra mute
pace pace pace
risponde
l'eco lontana
Qualcuno ora
accoglierà il mio grido?
Non posso più
stare serena
inerte spento il sorriso
Schiaccerò il serpente
succhierò il suo veleno
troverò il coraggio
di ribellarmi
di combattere
per la pace
per un futuro sereno
Grazia Rombolini 2015
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