In questa notteprofumata di stelle
lambita
dalla schiuma
della risacca
ricordo te
padre mio
che troppo presto
mi hai lasciata
sola
a combattere
contro il destino
Le mani callose
sfioravano
i mie riccioli ribelli
quasi con timore
il sorriso
inondava i miei giorni
la voce melodiosa
intonava
per me
romanze d'opera
io fluttuavo
rapita dall'orgoglio
danzavo sulle punte
vanitosa
al tuo sguardo
mi accoccolavo
tra le tue braccia
come solo un bimbo fa
per farsi amare
La morte
invadente
ha spezzato il girotondo
ma la tua stella
brilla
sempre
sul mio cammino
guida
nella gioia e nel tormento
luce
della tua anima bella
Grazia Rombolini 2015
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