Silente vagoper le consuete stanze
cercando qualcosa
che mi riporti al tempo
di un amore celeste
degli usignoli il canto
luminoso firmamento
armonia d'incanto
del nuovo nostro incontro
qualcosa che profumi
del nostro piacere intenso
che colmi l'anima
di promesse d'immenso
e trovo
tra le pagine bianche
un tuo scritto celato
"Ti ho amato sempre..
ti ho tanto amato..
tanto...."
Lemie lacrime stanche
disperdono l'inchiostro
e naufrago nel lago
di un dolore riposto
Perdonami amor mio
se non ho capito
la mente inganna
il cuore era ferito
forse c'è ancora spazio
per il nostro andare
sbatto la porta al fato
e
ti vengo a cercare
Grazia Rombolini 2016
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