lunedì 14 novembre 2016

Sentire - Michaela

Stupida pioggia...
rimane sospesa in cielo.
Qualche goccia,
qualche lacrima
e poi torna l'abitudine alla monotonia.
Almeno piovesse...
potrei fingere che i miei occhi siano pioggia.
Invece no.
Anche il cielo è sospeso
come il nodo che mi ferma il respiro.
Non ho scuse.
Ho solo la stanchezza
di ore trascorse nel vuoto
per anestetizzare i pensieri.
Visito ancora i luoghi del cuore
dove tu resti.
Visito ancora i luoghi della mente
dove la tua immagine è vivida.
Potrei quasi sfiorarla,
ma non potrei,
sentirei dolore,
sentirei...
solo emozione che sfuma nella sera.
Eppure testarda mi perdo ancora
nei nostri discorsi.
Fare l'amore con le parole.
Sentire le tue parole che mi accarezzano
ed ogni inibizione cadere.
Sentire che un giorno...
per sempre...
quelle carezze avrebbero spogliato tutto di me.
L'anima... il cuore...
un abito indossato per te.
Avremmo mai smesso di amarci?
Sentire che è più di un desiderio fisico...
la mente, i pensieri, la passione,
sono avvolti in un senso
che spiegazioni non ha.
Il senso delle tue mani su di me è estasi.
Amarti è estasi.
Visito i luoghi in cui ora tace il desiderio.
Niente è spento.
È un fuoco che arde imprigionato
in cristalli di incomprensioni.
Finalmente piove...
E tu sei ancora la pioggia
che spoglia di brividi la mia pelle.
Cammino piano...voglio viverla la pioggia.
Ti prendo per mano
e ti porto nel letto delle mie passioni.
Pareti bianche...
mentre resto in equilibrio tra sogno e realtà.
Pareti rosse...
mentre resto sospesa tra anima e desideri.
Ed ecco che le mura intorno a noi
perdono i loro colori.
Due Mondi...si dividono.
Due Mari...
si lasciano su altre coste.
Era semplice l'amore.
Era difficile la distanza.
Eppure era bello sentirsi addosso.
Era il senso di un sentire...
senza distanze


Michaela 2016

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