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giovedì 24 gennaio 2019

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Michaela

Emmaus - Alessandro Baricco

post by Corallina - Michaela


Eravamo nello stesso amore,
in quel momento,
non abbiamo fatto altro, per anni.
La sua bellezza, i suoi pianti, la mia forza,
i suoi passi, il mio pregare,
eravamo nello stesso amore.
La sua musica, i miei libri, i miei ritardi,
i suoi pomeriggi da solo,
eravamo nello stesso amore.
L'aria in faccia, il freddo nelle mani,
le sue dimenticanze, le mie certezze.
Eravamo nello stesso amore

Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Michaela


Ed è qualcosa da cui non puoi scappare.
Il mare.
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte,
sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste,
divora navi, regala ricchezze, non dà risposte,
è saggio, è potente, è imprevedibile.
Ma sopratutto: il mare chiama.
Lo scoprirai, Elisewin.
Non fa altro, in fondo, che questo: chiamare.
Non smette mai, ti entra dentro, ce l'hai addosso,
è te che vuole.
Puoi anche far finta di niente, ma non serve.
Continuerà a chiamarti.
Questo mare che vedi
e tutti gli altri che non vedrai,
ma che ci saranno, sempre,
in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita.
Instancabilmente, li sentirai chiamare.
Succede in questo purgatorio di sabbia.
Succederebbe in qualsiasi paradiso,
e in qualsiasi inferno.
Senza spiegare nulla, senza dirti dove,
ci sarà sempre un mare,
che ti chiamerà.

lunedì 7 gennaio 2019

Che mi ami tu lo dici, ma con una voce | John Keats | - katia - Michaela - Michelle Be

Che mi ami tu lo dici, ma con una voce
Più casta di quella d’una suora
Che per sé sola i dolci vespri canta,
Quando la campana risuona –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma con un sorriso
Freddo come un’alba di penitenza,
Suora crudele di San Cupido
Devota ai giorni d’astinenza –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma le tue labbra
Tinte di corallo insegnano meno gioia
Dei coralli del mare –
Mai che s’imbroncino di baci –
Su, amami davvero!
Che mi ami tu lo dici, ma la tua mano
Non stringe chi teneramente la stringe;
È morta come quella d’una statua
Mentre la mia brucia di passione –
Su, amami davvero!
Su, incendiamoci di parole
E bruciandomi sorridimi – stringimi
Come devono gli amanti – su, baciami,
E l’urna, poi, delle mie ceneri seppelliscila nel tuo cuore –
Su, amami davvero!


John Keats

martedì 27 novembre 2018

venerdì 12 ottobre 2018

Sensazione | Arthur Rimbaud | - Michaela

Nelle azzurre sere d’estate,
andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano,
a pestar l'erba tenera:
trasognato
sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento
mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò,
non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell’anima,
e me ne andrò lontano,
molto lontano
come uno zingaro,
nella Natura,
lieto come con una donna

Arthur Rimbaud


giovedì 11 ottobre 2018

Amo, dunque sono | Sibilla Aleramo | - Desdemona - Michaela

Non so se son stata donna,
non so se son stata spirito.
Son stata amore.
Sono stata te e me,
un unico ritmo,
un unico squillo eroico...

Sibilla Aleramo






mercoledì 26 settembre 2018

Certe mancanze ti lasciano sulla pelle l'illusione di essere amata | Francesca Bastone | - Michaela

Qui ti sposo - Michaela

Qui davanti al mare
sposo
le mie gioie e le mie tristezze.
Sposo
la tua assenza,
ancora resta a farmi compagnia.
Sposo
la tua presenza,
ancora resta tra i colori
di questo tramonto,
ancora sussurra inattese emozioni.
Sposo
le mie domande senza risposta,
la tua rabbia,
il tuo orgoglio.
Sposo i nostri limiti,
la certezza che questo mare è
lo stesso che guardano i tuoi occhi.
Ci separa e ci unisce il mare.
Porto i segni sulle mani di una notte
che ha cambiato il nostro cuore.
L'acqua del mare
riflette solo la mia immagine.
Riflette...
onde che battono forte
sui nostri perché.
Mi lascio accarezzare
dalla forza dell'acqua
e dalla debolezza delle umane
incomprensioni.
Forse ci sono amori
che non sanno superare
le loro diversità,
che non sanno essere felici
per il solo fatto di esistere.
Forse non era amore...
Eppure...ti sento...
Ti sento forte
come il rumore del mare
contro gli scogli.


Michaela@ Copyright diritti riservati

Sei poesia oltre - Michaela

Quando cavalco l'onda della distanza
per sentire la tua vicinanza.
Quando taglio un pezzo della mia carne
per sentire il tuo dolore.
Sei poesia oltre...
Quando la mia mente volteggia
tra il color smeraldo dei boschi
ed il color oro dei deserti.
Quando il mio sguardo si riempie
di vasti orizzonti
per raggiungere i tuoi occhi.
Sei poesia oltre
la distanza dell'assenza,
il dolore della mancanza,
le montagne ed i campi di mare
che separano le vie dei cuori.
Sei poesia oltre...
Ed ancora oltre ritrovo te.
Quando dall'altra parte del mondo
l'alba si posa leggera
sui tuoi ed i miei risvegli
e noi torniamo ad essere.
Oltre l'amore...
È sempre poesia la nostra poesia.


Michaela@ Copyright diritti riservati

mercoledì 19 settembre 2018

I pesci non chiudono gli occhi | Erri De Luca | - Dania L. - Michaela - Sara

Il volersi bene si costruisce.
Ma l'amore quello vero no.
L'amore lo senti immediato, non ha tempo.
Un contatto di pelle, un bacio, un abbraccio.
Mantenersi, il mio verbo preferito,
tenersi per mano.
Ti può bastare per la vita intera,
un attimo, un incontro..
Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.


Erri De Luca



martedì 17 luglio 2018

Pudore | web | Michaela

Pudore...
è il piacere 
estremo
di spogliarsi
per due occhi 
soli

dal web








venerdì 6 luglio 2018

La Resistenza e la sua luce | Pier Paolo Pasolini | - Michaela

Quella luce era speranza di giustizia:
non sapevo quale: la Giustizia.
La luce è sempre uguale ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò incerta alba,
un’alba che cresceva, si allargava
sopra i campi friulani, sulle rogge.
Illuminava i braccianti che lottavano.
Così l’alba nascente fu una luce
fuori dall’eternità dello stile…
Nella storia la giustizia fu coscienza
d’una umana divisione di ricchezza,
e la speranza ebbe nuova luce.




Pier Paolo Pasolini

Occhi | Pier Paolo Pasolini | - Michaela

L’occhio guarda, per questo è fondamentale.
È l’unico che può accorgersi della bellezza.
La visione può essere simmetrica lineare
o parallela in perfetto affiancamento con l’orizzonte.
Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa,
non importa, perché la bellezza
può passare per le più strane vie,
anche quelle non codificate dal senso comune.
E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale.
Diciamo meglio che può capitare di vederla.
Dipende da dove si svela.
Ma che certe volte si sveli non c’è dubbio.
Ecco perché bisogna stare dalla parte dell’occhio,
l’occhio che osserva scruta i dettagli e l’orizzonte insieme,
vede le piccole e le grandi cose, il gesto minimo e l’azione prolungata.
E la cecità allora? No, la cecità non è un problema,
almeno fino ad un certo punto.
Il cieco vede gli odori, riconosce i movimenti dell’aria,
si accorge con la sua sensibilità.
Perché la bellezza quando appare, sposta tutti i sensi
e si sa anche far ascoltare.
No, la cecità non è un problema.
Il problema è avere occhi e non saper vedere,
non guardare le cose che accadono,
nemmeno l’ordito minimo della realtà.
Occhi chiusi.
Occhi che non vedono più.
Che non sono più curiosi.
Che non si aspettano che accada più niente.
Forse perché non credono
che la bellezza esista.
Ma sul deserto delle nostre strade
Lei passa, rompendo il finito limite
e riempiendo i nostri occhi
di infinito desiderio. 


Pier Paolo Pasolini

mercoledì 4 luglio 2018

martedì 3 luglio 2018

Siamo una sola anima tu e io | Rumi | - Michaela

In verità siamo una sola anima,
tu e io.
Appariamo e ci nascondiamo,
tu in me, io in te.
Ecco il significato profondo
della mia relazione con te.
Poiché fra te e me non esistono
né tu, né io.
Siamo al tempo stesso
lo specchio e il volto.
Siamo ebbri della coppa eterna.
Siamo il balsamo e la guarigione.
Siamo l’acqua di giovinezza
e colui che la versa.


Rumi

venerdì 29 giugno 2018

Lacrime | Fuzili | - Michaela

“ Bada
(disse)
ché la vicinanza di stelle è infinito dolore.”
S’addormentarono i fiori,
cullati dal velo di sonno,
ma presto il vento dell’alba dal breve sopore
li scosse.
Ardeva sulle sue gote la bianca rugiada
nel sole novello.
“Sono perle che t’ornano?” chiesi.
Rispose:
“Soltanto m’adorna
non rugiada,
ma pianto tuo dolce
che non lo consola l’aurora”.


Fuzili

Il mio regno - Michaela

Il mio regno non ha un nome...
Non è un castello
Non è una stella
Non è un pianeta
Nel mio regno non c'è la menzogna.
Non c'è fiaba
Non c'è finzione
Non c'è ipocrisia
Io sono una principessa
senza corona e senza scettro.
I miei tesori sono le perle della vita:
La bellezza di un tramonto.
La voce di chi amo lontana
ma che viaggia sul vento.
L'emozione di un bacio
non dato ma vivo sulle labbra.
L'incanto del silenzio nella notte
che si racconta.
Il pianto di un bambino
che sta nascendo
e che mi ricorda che vita è...
Io indosso queste perle
come fossero una collana preziosa...
perché preziosa è ogni perla
che si infila nelle pieghe
della mia anima dandole luce
anche quando il buio del dolore
mi spegne.
Il mio regno è realtà...
Vive dentro di me.
Non si può dare un nome all'amore.
Ma si può amare in silenzio...
Ed ogni volta donare una perla dell'anima.
Una princessa lo è per diritto di nascita
e non ha bisogno di nulla,
solo della sua anima.
È l'unico posto in tutto l'universo
dove può nascere un regno
ed ognuno esserne principe.
Il mio governo...
è l'amore che esiste
e resiste nonostante tutto
...povero ma
infinitamente ricco...

Michaela@2015

È sera - Michaela

È sera,
uno spazio di breve serenità
che spegne il giorno e accende la notte.
Non sono le stelle,
sono le ombre tra luce e buio
che danno un senso al cielo.
Le ciglia si abbassano
dando al volto il mistero dolce
della malinconia.
Cade una ciglia
ed è sera anche dentro me.
Sorride la malinconia
scoprendo i ricordi di ieri.
Mi riporta lentamente a te.
Cammino tra luce ed ombre
e non so quale sei tu.
Forse sei entrambe...
Perché è così che riesco a vederti
con il cuore lasciando alla notte
ciò che la mente non mi perdona.


Michaela@