davanti a te stessa?"
Per un attimo mi sentii davvero nuda,
guardai l'uomo cercando di nascondere
il mio smarrimento.
"Lo sono sempre... dico nuda...
impietosamente davanti alla mia mente.
Non mi racconto bugie.
Conosco le mie fragilità."
Istintivamente abbracciai il mio petto.
"Perché mi stai chiudendo la tua anima?
Le tue braccia mi respingono!
Tu mi attrai,
da quando ho posato i miei occhi
su di te non ho fatto altro che pensarti.
La ragione è la tua nudità."
Rimasi immobile ma non stupita,
sentivo quell'attrazione percorrere
la mia pelle.
"Sei mai stata nuda
davanti ad un uomo?"
Capii cosa intendeva dirmi.
"Non veramente...forse i miei vestiti...
ma il mio pudore e la mia paura
sono rimaste addosso a me."
Mi accarezzo'
"Avevo capito...
tu non sei mai stata di nessuno,
per questo io ti voglio."
Mi venne da ridere,
mi sembrava impossibile
quella conversazione
o forse era la mia ribellione
ad un uomo che lentamente
mi stava spogliando davvero.
"Sei bella...
io lo so tu ami con l'anima
e nessuno l'ha mai spogliata.
Non voglio spogliarti dei tuoi vestiti.
Non ora.
Vorrei lasciassi andare le tue braccia
lungo il corpo e avvicinassi la tua
anima alla mia.
Di questo ti voglio nuda.
Delle tue paure, delle tue inibizioni...
fidati di me."
Ero persa nelle sue parole,
per la prima volta mi sentivo nuda,
avrei potuto innamorarmi.
"Non avere paura, io già ti amo,
sei unica, sei vergine, sei vera.
Amami con la tua anima ...
Io ti darò piacere senza toccarti.
Faremo l'amore ogni volta
che il tuo pensiero incontrerà il mio.
Finché tu verrai da me e ti toglierai
i vestiti come fosse acqua dal viso."
Un silenzio leggero scese fra noi...
nel buio volteggiavano le nostre
emozioni... i nostri respiri spezzati.
Mi avvicinai alle sue labbra
senza sfiorarle...
sbottonai la mia camicetta
e gli chiesi:
"continua tu... perché mi fido di te."
Le sue labbra baciarono la mia fronte,
Le sue mani mi accarezzarono
a lungo,
in ogni angolo a me sconosciuto.
Disse:
"La tua anima risplende luminosa
tra le mie lenzuola,
la tua carne illumina il buio
di questa stanza, non avere paura
se le mie mani diverranno voraci.
Le mie mani sono il destino
sul tuo corpo e nella tua vita"
Risposi :
"Da ora la tua anima,
le tue mani, il tuo piacere,
il tuo cuore, mi appartengono.
Mi fido di te...
la mia anima è nuda come la tua."
Era mattino presto...
Guidai verso casa e non mi sorpresi
a pensare a lui,
a sentire che stavamo ancora
facendo l'amore.
Sarebbe stato sempre così...
ogni volta che i nostri pensieri
si fossero incontrati...
sempre
Michaela 2016

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