l'aria pronunciare
il mio nome.
In un respiro
tutte le mie lettere
si sono confuse.
Non mi sono voltata.
Era nell'aria il mio nome...
Veniva da lontano.
Ho raccolto i miei capelli
perché l'aria
fosse la tua carezza sul collo.
Un istante...
E ciocche di capelli
mi cadevano sul viso.
E le carezze erano baci.
Baci lontani
che ancora mi toccavano vicini.
Baci sugli angoli nascosti
del mio pudore.
In un respiro
attimi legati al tocco delicato
tra i miei capelli...
Le tue mani lontane,
quanto mi mancano
Michaela
Nessun commento:
Posta un commento