Una nostalgia che non abbandona.
Ritorna...
come un sasso lanciato lontano.
Il mare ti riporta sempre
il senso dell'incompiuto.
Triste l'amore a cui ho rinunciato.
Non saprò mai se era reale.
Ti guardo da lontano...
Ti guardo e rivivo il mio sentire.
Ti guardo e rivivo la mia passione.
In un attimo hai travolto i miei argini.
Non ho difese.
Così dolce è lasciarsi travolgere
dalle parole,
dalle immagini,
da quel sentimento
che devasta le mie verità.
Mi fanno compagnia i giorni dell'amore...
L'infinito di emozioni
che non credevo, non sapevo.
Fioriva una donna a me sconosciuta.
Un amore cresciuto in poche ore.
Un desiderio divenuto essenziale
che mi riporta al presente
pronunciando il tuo nome.
Nel silenzio di oggi
le mie labbra sono il tuo nome.
Vorrei prendere queste mani
ed accarezzare il tuo corpo
in ogni angolo sconosciuto.
Ancora giocare con le tue malizie
di uomo che sapeva rendere emozioni
i più piccoli sospiri.
Il tuo nome in silenzio parla al mio cuore.
Il tuo nome voce non ha.
La mente non deve sentire.
Tu sei un errore.
Amare te non è per una donna come me.
La mente ha rialzato gli argini distrutti.
Mi guardo lontana nel tempo...
Chissà se ero la donna che volevo essere.
Chissà se quella era la donna autentica.
Confondo la mente
per dimenticare te,
per ricordare te.
L'amore incompiuto ferisce.
Questo è l'errore.
In questi giorni senza amore,
il cuore corre veloce.
È immergersi in silenziose nostalgie
dove il tuo nome più senso non ha.
Sono i giorni dell'irrealtà
di un sogno da abbandonare.
Ho sperato che le emozioni
fossero preziose pietre.
Ma le perle non indossate muoiono.
Anche noi non ci siamo più.
Eppure non riesco a spiegarmi
il dolore che provo,
quando tra le mie mani
accarezzo quel sasso...
Il sasso che non saprò mai
scagliare abbastanza lontano...
Michaela
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