la penombra percorre il tuo viso.
Stanchi sono i tuoi pensieri
ma vivida la luce sul tuo comodino.
Si insinua nel buio l'uomo che sei
quel pulsare indecente nei tuoi
pantaloni.
Istanti in cui sfiori le tue labbra...
e sono le mie.
Affondi la testa sul tuo cuscino...
i miei capelli toccano il tuo petto.
Indecente pensiero che la notte
stempera nei suoi dolci colori
sfumati nel nero.
Anche la notte ha i suoi colori.
Sono tenui e indefiniti...
sono linee sottili che disegnano
i nostri desideri senza inganno.
La tua mano si posa sui tuoi occhi...
sono anche i miei.
La tua mano raccoglie un giglio
che la luce disegna sulle lenzuola.
Un pensiero indecente
quando si fonde con l'anima
diventa innocente.
Un giglio...
L'innocenza di un desiderio
che si stende sul mio corpo.
Non posso amarti
se non con l'indecenza delle mie voluttà
e con l'innocenza della mia anima.
Michaela 2016
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