davanti al camino
riportano al tempo
del nostro destino
le mani invadenti
scavavano il cuore
nel bianco giardino
spuntava il tepore
di un nuovo mattino
I corpi assetati
di dolci carezze
fremevano al canto
cercavan certezze
un mondo diverso
un grido d'amore
brillavano gli occhi
di arcano colore
Col nostro coraggio
stringendoci forte
come le foglie al vento
sfidammo la sorte
Ora
man nella mano
ricordiamo il tempo
forse
di ieri
quando ci amavamo
senza pensieri
Grazia Rombolini 2017

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