L'aria ancora un po' fredda.
Ultimi giorni di un lungo inverno.
Non ci si può dire addio
in una giornata come questa.
La primavera è vicina.
Lo vedi...
i fiori tremano
nel desiderio di sbocciare.
Alcuni più precoci
già colorano l'orizzonte.
Non può finire un amore
alle porte della primavera.
I miei occhi si riempiono di te.
Trattengo le lacrime.
Abbandono il cuore.
Non può restare a farsi uccidere
dalle tue parole.
Lascio il mio cuore libero di correre
come un cavallo selvaggio
lungo fiumi dirompenti.
Mi dici addio
ma i tuoi occhi dicono il contrario.
Si frantumano i raggi di sole
in mille sfumature
che mi rigano il volto in lacrime.
Tu continui a parlare
ma non sento più nulla
sono già lontana.
Riscrivo le pagine
che ho strappato di noi.
Cerco di comprendere.
Quale è stato l'istante
in cui ti ho perso.
In quale pagina del nostro
diario era scritta la parola fine.
Leggo,
scrivo nei tuoi occhi,
ristrappo le pagine
che volano via da te
portando lontano il colore
dei tuoi occhi.
Mai più noi.
Nella fine
i nostri inizi sono ancora più lucidi.
Ricordo il nostro primo giorno.
Quanto mi hai rincorso
ed io sempre cadevo perché tu
baciassi le mie ginocchia sbucciate.
Già allora
avevamo mescolato il nostro sangue.
Ed ancora più nelle stanze d'albergo
in cui ci siamo spogliati di tutto.
E la pelle bruciava di passione
sotto le carezze sempre più esigenti
di angoli nascosti da scoprire.
Tutto finisce.
Oggi.
In questa giornata di sole
comprendo che la bellezza
non ha il dono dell'eterno.
È una stagione che dura
il tempo che le doniamo.
Un'altra immagine di me.
Solo immagini che si perdono
in questo giorno.
Non ci si può dire addio
in una giornata di sole.
Ma che importa, domani pioverà...
Non cambierà il finale di queste pagine
Michaela
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