ed i pensieri si immergono in specchi.
Riflessi di sogni che mi restituiscono
bianche conchiglie e favole.
E così che sei nato...
Dal mio immaginario di amare
e raccontare una favola.
In te la mia inquietudine
si è denudata per tornare ad essere pace.
Con te la pioggia
è stata miracolo del sole
e dai miei occhi bagnati è sceso il sorriso.
Quanto amore il mio amore ha visto in te.
In te...
Il sogno inatteso.
Il viaggio di un cuore fragile
come una conchiglia.
Il gesto gentile di un'onda
che emoziona il mare
ed il mio respiro appena tratteggiato
dalla leggerezza di essere e non esistere.
Così è accaduto.
In te...oggi mi rivedo senza te.
Senza te,
nato dal mio cuore
e partorito da una favola,
ritrovo la verità dell'amore.
In me rinasco con dolore.
Ogni rinascita ti chiede un abbandono.
Vado via dal mio sogno.
Ma prima di andare rileggo la favola
ed il tuo sorriso riempie
le righe non scritte.
Mi sembra ancora di vedere
la luce dei tuoi occhi
che mi svelano righe invisibili.
In me chiudo il libro della favola ed il mare tace.
Sono una donna...
chiudendo gli occhi non leggerò
e le onde sono stanche sulla sabbia.
In me...senza te...
Scriverò ancora la mia favola.
Ad ogni curva vedrò i miei sogni brillare
su onde che tornano al mare.
Michaela 2017

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