mercoledì 11 aprile 2018

Sono i particolari ad uccidere | Susanna Casciani | - Mary Z.

Sono pesante, sono permalosa.
Non ricordo date, non ricordo le capitali,
non ricordo i nomi dei più grandi artisti di tutti i tempi.
Non ricordo i nomi delle strade
e non ricordo mai che lavoro fa la gente.
Ricordo bene se qualcuno mi ferisce, però.
Ricordo bene se qualcuno ha gli occhi tristi,
o se li ha pieni di gioia infinita.
Ho sempre paura di essere fraintesa, è vero.
E’ che credo, credo fermamente, che tutto questo pressapochismo, 
tutta questa “leggerezza”
di cui in tanti dicono di aver bisogno, 
tutto questo “ne riparleremo poi”,
tutto questo “le cose stanno così, pace!”
non faccia per me.
Io sanguinerei, mi farei sanguinare
le labbra pur di essere precisa
in quello che dico e faccio.
Io, perché io so che basta una parola,
una piccola parola a far piangere una persona
per notti e notti intere.
Non io, io non lascio perdere.
Io cercherò di far piangere meno persone possibili,
perché sono i particolari ad uccidere.


Susanna Casciani

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