come una domanda senza senso
posta d'improvviso
nel discorso lineare del tempo.
L'uno amava quanto l'altro,
erano scarti o figli di quale dio?
Minore o maggiore di ciò avevano
per essere da soli la nota diversa
della stessa musica?
Non serviva l'amore per dare risposte.
L'amore non interroga, perché
di tutto dubita fuorché di se stesso.
Eppure, persistevano a credere
che fosse anche più di questo
e assomigliasse per una volta
a quel piacere unico di non avere più
nessuna certezza, che consumarsi
nel dubbio e dedicarsi da lontano tutto
fino all'ultima dolorosa
carezza della vita.
Mirela Stillitano
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