E mentre mi salutava,giurandomi che sarebbe tornato,
aggiunse: “mi rendi così felice”.
Per 30 giorni e più
mi sono ripetuta quella frase,
quelle sillabe
allacciate tra di loro da tanta saliva.
Mi rendi così felice.
Quattro parole.
Diciassette lettere.
L’immensità.
Marcela Serrano
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