“ Bada(disse)
ché la vicinanza di stelle è infinito dolore.”
S’addormentarono i fiori,
cullati dal velo di sonno,
ma presto il vento dell’alba dal breve sopore
li scosse.
Ardeva sulle sue gote la bianca rugiada
nel sole novello.
“Sono perle che t’ornano?” chiesi.
Rispose:
“Soltanto m’adorna
non rugiada,
ma pianto tuo dolce
che non lo consola l’aurora”.
Fuzili
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