venerdì 10 agosto 2018

Col fiato sospeso | Leonardo La Forgia | - Eugenia M

Fuse ore
annacquano
liquidi istanti,
diluendoli
in gocce di miseria
dove muore l’attesa
e rivive la certezza...
Ora
aspetto le tue mani
per liberare dall’età
una confusa illusione...
A piccoli passi
m’inoltro
in un vuoto denso,
trovandovi occhi
che lampeggiano raggi di luce...
Sarò la tua ombra
e tu calpesterai
ogni mia solitudine
finché brillerà
una stella mattutina
su quel sentiero nascosto
da fragili idee...
Adesso
detergo le tue pene
con pennelli di seta
o di oro zecchino,
così donerai
le tue grandi verità
con sguardi accecanti
più facilmente


Leonardo La Forgia

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