La seduzione non è un abito di stoffa.
È un abito mentale.
L'abito di stoffa è semplicemente la parte manifesta dell'abito mentale.
È la punta dell'iceberg.
Sotto c'è una montagna.
Di fuoco, non di ghiaccio.
Il problema è capire cosa vuol dire essere stronza.
Già, cosa vuol dire stronza?
Vuol dire applicarsi alla soluzione del problema della propria felicità e non al problema della felicità degli altri.
Ti sembra tanto riprorevole?
Se ci pensi, mica poi tanto.
Se ognuno si applicasse alla soluzione del problema della propria felicità sarebbero tutti felici.
Ma molti demandano il problema della propria felcità agli altri e pretendono che siano gli altri a risolverglielo.
Perché, per incredibile che possa sembrare, la nostra felicità non dipende dagli altri, ma da noi stessi.
Se tu stai bene con te stessa perché hai la stima e l'amore di te stessa, tu sei felice in qualsiasi situazione e ti godi qualsiasi cosa.
La bellezza di una donna non sta nel suo corpo ma nel come essa lo muove (capacità di seduzione).
La bellezza è tutta una questione di autoimmagine.
Le vittorie non sono i grandi successi.
Non sono l'arrivo al traguardo del vincitore.
Non sono la corona di alloro e l'applauso del pubblico.
Non sono il gradino più alto del podio.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull'ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza.
Sono la tua resistenza alle difficoltà.
Sono il tuo coraggio nell'affrontarle.
Tu sei bella, qualunque sia il tuo stato, se ti credi e ti senti bella. Se fai di tutto per diventarlo lavorando sul tuo corpo invece che sulla tua mente, non soltanto stai andando per la strada sbagliata ma sopratutto rendi evidente a te stessa che sei convinta di non essere bella. E se non sei bella per te non sei bella nemmeno per gli altri.
Giulio Cesare Giacobbe
