L'insostenibile leggerezza dell'Essere | Milan Kundera | - Serena Rossi

Nel cervello c’è una zona speciale  che potremmo chiamare memoria poetica

che registra tutto quello che ci affascina

o ci commuove, 
cioè che rende bella la nostra vita.

Milan Kundera

Amori ridicoli | Milan Kundera | - Roberta Grotto

Forse ti voglio bene.

Forse ti voglio molto bene.

Ma proprio per questo sarà forse molto meglio

che rimaniamo così come siamo.

Forse un uomo e una donna sono più vicino

l'uno all'altro quando non vivono insieme

e sanno soltanto di esistere, 

quando sono riconoscenti

l'uno all'altro solo perché esistono

e perché l'uno sa che l'altro esiste.

E alla loro felicità questo basta.

Milan Kundera

La vertigine | Milan Kundera | - Dania L.

Era la vertigine.
L'ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere.
La vertigine potremmo anche chiamarla
ebbrezza della debolezza e invece di resisterle,
ci si vuole abbandonare ad essa.

Milan Kundera

L'identità | Milan Kundera | - Michelle Be

Contro i sentimenti siamo disarmati,

poiché esistono e basta

e sfuggono a qualunque censura.

Possiamo rimproverarci un gesto,

una frase, ma non un sentimento;

su di esso non abbiamo nessun potere

Milan Kundera