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giovedì 24 gennaio 2019

La grande bellezza - Antonio Belsito

post by Dania L.



E' sera.
La luna vi si specchia.
Il cielo lo veste di blu scuro.
Le stelle ne rendono il luccichio.
E' un mare quieto.
E' musica e colore





Oceano mare - Alessandro Baricco

post by Dania L.



Sabbia a perdita d'occhio,
tra le ultime colline e il mare, il mare..
nell'aria fredda di un pomeriggio
quasi passato, e benedetto dal vento
che sempre soffia da nord.
La spiaggia. E il mare.





Seta - Alessandro Baricco

post by Dania L. - Sara



La amò per ore, con gesti che non aveva mai fatto, lasciandosi insegnare un
a lentezza che non conosceva." La bendò perché ne potesse godere ogni suo senso.
Assaggiò la sua pelle che sapeva di ambra lasciando che nella sua bocca si sciogliesse l’essenza.
Accarezzò quella pelle preziosa come seta e come mai in quel momento sconosciuta alle sue mani, lui che tante volte invece l’aveva amata.
Eccitato ne ascoltava i gemiti, canto di un amore mai svelato.
Fu allora che le si accostò ai fianchi e la tirò a sè fino a sentirla sua, fino ad essere completamente suo.
Lui padrone del suo corpo, lei schiava delle sue interminabili voglie...
La amò per ore, con gesti che non aveva mai fatto, lasciandosi insegnare una lentezza che non conosceva...

mercoledì 23 gennaio 2019

Una ragazza semplice - Alessandro Baricco

post by Lalla



Era quel tipo di donna
che quando ce l’hai tra le braccia,
sai che lei è lì,
proprio tra le tue braccia
e da nessuna altra parte.
Non so se avete presente.
Ma è una cosa rara.
E bellissima, nel suo genere.



lunedì 7 gennaio 2019

Il tempo invecchia in fretta | Antonio Tabucchi | - Claudia Lucchini - Dania L. - Mary Z.


Pensò ai venti della vita,
perché ci sono venti che accompagnano la vita:
lo zefiro soave, il vento caldo della gioventù
che poi il maestrale si incarica di rinfrescare,
certi libecci, lo scirocco che accascia,
il vento gelido di tramontana.
Aria, pensò, la vita è fatta d’aria, un soffio e via

Antonio Tabucchi








lunedì 17 dicembre 2018

E non saremo mai | Abner Rossi | - Corallina - Dania L. - Dolce Raffy - Gessy Sala - Lalla


Non c’è domanda che io ti possa fare
se mi rispondi sempre
che sei mare.
Del resto il nostro incontro
è stato vento,
vento che urlava
per strettoie e forre.
Mare che invade coste
e le sommerge,
furia, sudore, corpo a corpo.
Non siamo e non saremo mai
pace e silenzio, ferma calma,
la brezza dolce che accarezza
e passa.
Siamo fatti di carne, tu ed io
quella carne che uccide
e che germoglia.
Di pelle che trema per una carezza,
di scuotimenti improvvisi
e terremoti.
Siamo fatti di carne tu ed io
e di natura che non ha domande.

Abner Rossi

mercoledì 7 novembre 2018

giovedì 4 ottobre 2018

Parola carnale | Yannis Ritsos | - Dania L. - Lalla

Tutti i corpi che ho toccato, che ho visto, che ho preso, che ho sognato, tutti
sono addensati nel tuo corpo. O, tu carnale Diotima
nel gran simposio dei Greci. Se ne sono andate le flautiste,
se ne sono andati filosofi e poeti. I begli efebi dormono già
lontano, nei dormitori della luna. Tu sei sola
nella preghiera che levo. Un sandalo bianco
dai lunghi lacci bianchi è legato alla gamba della sedia. Sei l’oblio assoluto;
sei il ricordo assoluto. Sei la non incrinata fragilità. Fa giorno.
Fichi d’India carnosi scagliati dalle rocce. Un sole rosa
immobile sul mare di Monemvasià. La nostra duplice ombra
si dissolve alla luce sul pavimento di marmo pieno di sigarette calpestate,
coi mazzetti di gelsomini infilati negli aghi di pino. O, carnale Diotima,
tu che mi hai partorito e che ho partorito, è ora
che partoriamo azioni e poesie, che usciamo nel mondo. Davvero, non scordare
quando vai al mercato di comprare mele in abbondanza,
non quelle d’oro delle Esperidi, ma quelle grosse e rosse, che quando affondi
nella polpa croccante i tuoi splendidi denti resta impresso,
come un’eternità sui libri, pieno di vita il tuo sorriso.

Yannis Ritsos

mercoledì 19 settembre 2018

I pesci non chiudono gli occhi | Erri De Luca | - Dania L. - Michaela - Sara

Il volersi bene si costruisce.
Ma l'amore quello vero no.
L'amore lo senti immediato, non ha tempo.
Un contatto di pelle, un bacio, un abbraccio.
Mantenersi, il mio verbo preferito,
tenersi per mano.
Ti può bastare per la vita intera,
un attimo, un incontro..
Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.


Erri De Luca



lunedì 20 agosto 2018

La musica è una legge morale | web| - Dania L.


La musica è una legge morale.
Essa dà anima all'universo,
ali alla mente, volo all'immaginazione,
fascino e allegria alla vita

dal web



Quello che la Donna non dice | web | - Dania L.


Quello che una Donna non dice,
lo devi capire da solo...
e anche velocemente

dal web






venerdì 17 agosto 2018

E' fantastica | Umberto Ginanni | - Dania L. - Michelle Be




Lei è fantastica,
muove le mani, ride,
gioca con gli occhi
e con le parole e poi...
e poi scorre nelle vene..
quasi senza fare nulla

Umberto Ginanni








Passione cieca | Victor Hugo | - Dania L. - Serena Rossi

Perché l’amore è come un albero:
cresce da solo,
spinge profondamente le sue radici
in tutto il nostro essere,
e spesso continua a verdeggiare
sopra un cuore in rovina.
E l’inesplicabile è questo:
che più questa passione
è cieca, più è tenace.
Non è mai tanto solida
come quando non ha in sé
nessuna ragione


Victor Hugo

mercoledì 11 luglio 2018

Arrangiamento di note | Francis Scott Fitzgerald | - Dania L.


Era quel tipo di voce che le orecchie seguono
come se ogni parola fosse un arrangiamento di note
che non verrà mai più suonato

Francis Scott Fitzgerald







venerdì 6 luglio 2018

Medea | Pier Paolo Pasolini | - Dania L.


Nessuno creda 
che io sia vile 
o debole, o remissiva:
la mia natura 
invece è del tutto diversa.
Sono dolce con gli amici 
ma terribile con i nemici

Pier Paolo Pasolini





mercoledì 4 luglio 2018

Voglio spogliarmi | Lora Mathis | - Dania L.




Voglio spogliarmi
al suono di tutte
le tue difese crollate

Lora Mathis






Le nostre labbra Riverberi di sogni in frammenti di vita | Julio Cortázar | - Dania L.


Dopo aver bevuto i mari
ci stupisce che le nostre labbra
siano aride come spiagge
e di nuovo cerchiamo 
il mare per bagnarci,
senza vedere che le nostre labbra
sono le spiagge e noi il mare

Julio Cortázar