venerdì 17 marzo 2017

Senza te | Hermann Hesse | - Michaela

Il mio cuscino mi guarda di notte
con durezza
come una pietra tombale;
non avevo mai immaginato
che tanto amaro fosse essere solo
e non essere adagiato nei tuoi capelli.
Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta,
e stendo pian piano,
le mie mani per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca
verso di te
e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
e all’improvviso son sveglio,
e intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella,
o tu dove sono i tuoi capelli biondi,
dov’è la tua dolce bocca?
Ora bevo in ogni piacere la sofferenza
e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato
che fosse tanto amaro
esser solo esser solo
e senza di te


Hermann Hesse

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