Riposa la tua pura anca e l'arco di frecce bagnate
estende nella notte i petali
che formano la tua forma
che risalgono le tue gambe di argilla
il silenzio e la sua chiara scala
scalino dopo scalino
volando con me nel sogno
io sento che ascendi dunque all'albero cupo
che canta nell'ombra
buia è la notte del mondo senza di te
amata mia
E distinguo appena l'origine,
comprendo appena la lingua
Con difficoltà decifro le foglie degli eucalipti.
Pablo Neruda
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