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venerdì 6 luglio 2018

Medea | Pier Paolo Pasolini | - Dania L.


Nessuno creda 
che io sia vile 
o debole, o remissiva:
la mia natura 
invece è del tutto diversa.
Sono dolce con gli amici 
ma terribile con i nemici

Pier Paolo Pasolini





La Resistenza e la sua luce | Pier Paolo Pasolini | - Michaela

Quella luce era speranza di giustizia:
non sapevo quale: la Giustizia.
La luce è sempre uguale ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò incerta alba,
un’alba che cresceva, si allargava
sopra i campi friulani, sulle rogge.
Illuminava i braccianti che lottavano.
Così l’alba nascente fu una luce
fuori dall’eternità dello stile…
Nella storia la giustizia fu coscienza
d’una umana divisione di ricchezza,
e la speranza ebbe nuova luce.




Pier Paolo Pasolini

Occhi | Pier Paolo Pasolini | - Michaela

L’occhio guarda, per questo è fondamentale.
È l’unico che può accorgersi della bellezza.
La visione può essere simmetrica lineare
o parallela in perfetto affiancamento con l’orizzonte.
Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa,
non importa, perché la bellezza
può passare per le più strane vie,
anche quelle non codificate dal senso comune.
E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale.
Diciamo meglio che può capitare di vederla.
Dipende da dove si svela.
Ma che certe volte si sveli non c’è dubbio.
Ecco perché bisogna stare dalla parte dell’occhio,
l’occhio che osserva scruta i dettagli e l’orizzonte insieme,
vede le piccole e le grandi cose, il gesto minimo e l’azione prolungata.
E la cecità allora? No, la cecità non è un problema,
almeno fino ad un certo punto.
Il cieco vede gli odori, riconosce i movimenti dell’aria,
si accorge con la sua sensibilità.
Perché la bellezza quando appare, sposta tutti i sensi
e si sa anche far ascoltare.
No, la cecità non è un problema.
Il problema è avere occhi e non saper vedere,
non guardare le cose che accadono,
nemmeno l’ordito minimo della realtà.
Occhi chiusi.
Occhi che non vedono più.
Che non sono più curiosi.
Che non si aspettano che accada più niente.
Forse perché non credono
che la bellezza esista.
Ma sul deserto delle nostre strade
Lei passa, rompendo il finito limite
e riempiendo i nostri occhi
di infinito desiderio. 


Pier Paolo Pasolini

L'usignolo della chiesa cattolica | Pier Paolo Pasolini | - Lalla





Mi innamoro dei corpi
che hanno la mia carne

Pier Paolo Pasolini






Con un'altra luce | Pier Paolo Pasolini | - Michelle Be

Con un'altra luce
mi sveglio a piangere
i giorni che volano
via come ombre

Pier Paolo Pasolini