E ti racconterò di come io mi sia svegliato ogni mattina con i tuoi occhi accanto, e di come ogni sera io mi sia addormentato chiedendomi se i tuoi fossero già chiusi. E ti racconterò delle notti, sempre insonni, e di quei battiti che facevano così rumore che mi pareva ci fossero anche un po’ dei tuoi insieme. E ti racconterò di ogni onda e di ogni granello di sabbia che mi sono rimasti addosso nelle lunghe passaggiate che ho fatto immaginando ci fossi tu a guidarmi lungo il cammino. E ti racconterò di tutte le conchiglie il cui suono ho portato all'orecchio, sperando avesse almeno un po' del ricordo della tua voce. E ti racconterò che il caffè aveva un sapore diverso che ha ognuono dei giorni in cui non posso scorgerti con la coda dell'occhio. E ti racconterò, per ognuno degli orizzonti in cui il mio sguardo si è perso, quanto io abbia sperato di vederti camminare fra l'erba alta, con il sole sul viso,
Ed infine ti racconterò di quanto mi faccia sorridere anche il solo immaginare di poterti dire sul serio queste ed altre cose bellissime.
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